Overview e modello

Grazie ad un sistema di gestione integrato assicuriamo che il nostro business sia gestito in conformità alle best practice di Corporate Governance.

La struttura di Corporate Governance di Sesa è allineata alle best practice nazionali e internazionali e rispetta i principi indicati nel Codice di Corporate Governance (ex Codice di Autodisciplina) delle Società Quotate.

Il nostro obiettivo è quello di perseguire il successo sostenibile attraverso la creazione di valore nel lungo termine a beneficio di tutti gli stakeholder, come anche formalizzato nello Statuto societario. Sesa, inoltre, agisce nel quadro di riferimento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, delle Convenzioni fondamentali dell’ILO e in base al proprio Codice Etico, che è anche parte integrate del Modello organizzativo ex D. Lgs. n. 231/2001.

Sesa intende perseguire una efficace strategia ESG, in linea con il modello di creazione di valore sostenibile per gli stakeholder. Una scelta che si traduce in programmi ed azioni, attraverso un modello di governance trasparente, in grado di gestire in maniera integrata i rischi e di monitorare le progettualità e i nuovi investimenti.

 È l’organo in cui si forma e si esprime la volontà sociale attuata poi dal Consiglio di Amministrazione. È composta dagli Azionisti che periodicamente si riuniscono per deliberare con modalità e su argomenti definiti dalle disposizioni della Legge e dallo Statuto della Società; tra i compiti più importanti dell’Assemblea degli Azionisti sono compresi la scelta dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato per il Controllo sulla Gestione, nonché l’approvazione del Bilancio d’Esercizio e Consolidato.

Effettua la supervisione strategica del Gruppo e ne verifica l’attuazione; presieduto dal Dott. Paolo Castellacci, risulta composto da 10 membri (il cui numero è determinato dall’Assemblea sulla base di quanto previsto dallo Statuto): 4 amministratori esecutivi e 6 non esecutivi, di cui 5 indipendenti.
Il Consiglio di Amministrazione è incaricato anche della definizione del Codice Etico, dei valori e della predisposizione della presente Relazione Annuale, in cui sono illustrate le politiche, i rischi e le performance relative ai temi finanziari, ambientali, relativi al personale, sociali, diritti umani e lotta alla corruzione. La composizione del Consiglio di Amministrazione è conforme alla disciplina pro tempore vigente inerente all’equilibrio tra generi (sul totale di dieci componenti il numero di donne è pari a quattro, tutte indipendenti), l’età media dei componenti il Consiglio è pari a 55 anni. Come da best practice il ruolo di Presidente del CdA è separato rispetto al ruolo di Amministratore Delegato.

Nella figura del Dott. Alessandro Fabbroni, è incaricato, della gestione aziendale, operativa e finanziaria nonché dell’attuazione degli indirizzi strategici. 

Il Comitato di Controllo sulla Gestione, vigila sull’osservanza delle norme di Legge, regolamentari e statutarie, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza degli assetti organizzativi e contabili, sulla funzionalità del complessivo sistema dei controlli interni. Il Comitato, interno al Consiglio di Amministrazione, è composto da 3 amministratori in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dallo statuto e dei requisiti di indipendenza di cui all’articolo 2409 septiesdecies.

 È un organo consultivo e propositivo con il compito principale di formulare al Consiglio di Amministrazione proposte per la definizione della politica per la  remunerazione degli Amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche.

Lo scopo del Comitato è altresì quello di assicurare la trasparenza e la composizione equilibrata del Consiglio, garantendo un numero adeguato di consiglieri  indipendenti. L’integrazione delle funzioni del Comitato per le Nomine con quelle attribuite al Comitato per la Remunerazione è stata decisa per ragioni di ordine organizzativo ed efficienza interna al Consiglio, nonché in considerazione della stretta correlazione tra le competenze del preesistente Comitato per la Remunerazione della Società e quelle spettanti al Comitato Nomine ai sensi del Codice di Corporate Governance.

 È un organo con funzioni consultive e propositive che ha il compito di supportare, con un’adeguata attività istruttoria, le valutazioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione relative al sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, nonché quelle relative all’approvazione delle relazioni finanziarie periodiche.

Ha il compito di assistere il Consiglio di Amministrazione con funzioni istruttorie, di natura propositiva e consultiva, nelle valutazioni e decisioni relative alle questioni di sostenibilità, anche intese come Environmental, Social e Governance, connesse all’esercizio dell’attività dell’impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder, alla responsabilità sociale d’impresa, all’esame degli scenari per la predisposizione del piano strategico anche in base all’analisi dei temi rilevanti per la generazione di valore nel lungo termine.

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